Il primo di giugno ha debuttato lo spettacolo Arlecchino’s Dream – Il Sogno di Arlecchino, ideazione Marzia Bonaldo, una rivisitazione in Commedia dell’Arte del famoso testo Shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate. La trama: Teseo, Duca di Atene, sta per sposare Ippolita, regina delle Amazzoni, ma ad Atene è in corso una tragedia d’amore: Ermia deve sposare Demetrio, ma ella si rifiuta perché innamorata del nobile Lisandro. Teseo la obbliga ad una scelta o la condannerà alla morte o al velo, secondo la legge di Atene. Così Ermia e Lisandro si accordano di scappare e di sposarsi nel bosco di Atene. Venuta a conoscenza del loro piano, la bella Elena, innamorata di Demetrio, decide di rivelargli il progetto dei due amanti, sperando così di riconquistare il suo amore. Nel bosco si ritrovano anche quattro artigiani ateniesi, che stanno preparando lo spettacolo “La lamentevole tragedia di Piramo e Tisbe” per il matrimonio dei loro Duchi, sono Frittellino Quince, Mezzettino Snug, Traccagnino Bottom e Arlecchino Flute. Nella nostra versione i quattro artigiani sono quattro varianti della maschera dello zanni che, tra lazzi e gag, entrano nella storia in maniera dirompente diventandonei protagonisti. Lo spettacolo si arricchisce delle incursioni magiche del folle Puck, che altri non è che Arlecchino Flut, che girovagando per il bosco complica le incomprensioni dei quattro amanti. Alla fine tutto è bene quel che finisce bene e il matrimonio dei Duchi di Atene viene celebrato con una danza.